VITO GAMBERALE TALKS ABOUT TAX EVASION (Read in English)
In una lettera pubblicata dal quotidiano “Il Fatto Quotidiano” l’8 Agosto 2014, Vito Gamberale – Amministratore Delegato di F2i – Fondi Italiani per le Infrastrutture – esprime il proprio parere riguardo un grave problema che da molti anni tormenta il nostro Paese, quello dell’evasione fiscale. Nella lettera, il manager sostiene che in Italia siano necessarie importanti iniziative volte a contrastare questo deleterio fenomeno, iniziative che però devono essere ferme ed esemplari in modo da bloccare sul nascere questa tendenza: secondo Gamberale bisognerebbe infatti intervenire in maniera decisa, chiudendo esercizi ed attività che risultino in chiaro stato d’evasione. Ad avviso del manager, occorrerebbe inoltre ritirare le licenze in modo irreversibile, sino ad arrivare all’arresto degli evasori, una consuetudine piuttosto rara in Italia.
L’ingegner Gamberale specifica di non rivolgersi ai piccoli commercianti di paese, bensì alle grandi catene multinazionali ed ai venditori di prodotti estetici di lusso, i quali, con le loro speculazioni, provocano ingenti danni al tessuto economico italiano.
A conclusione della sua lettera, Gamberale riporta un esempio concreto, di cui è stato testimone di recente all’interno di una nota catena di ottica, composta da quattro esercizi: il ritmo di lavoro, all’interno del negozio, scrive Gamberale, consentiva di incassare all’incirca mille euro ogni mezz’ora, ma gli addetti alla vendita non consentivano ai clienti alla cassa pagamenti tramite bancomat o carte di credito, in quanto sostenevano che il POS non era disponibile. Era perciò previsto solamente il pagamento in contanti, senza però emettere una ricevuta fiscale per l’avvenuto pagamento.
Secondo Vito Gamberale, l’Italia, in un momento storico come questo (caratterizzato da notevoli problemi economici e sociali), non può e non deve tollerare certi comportamenti illeciti, che vanno a gravare sui poveri cittadini che regolarmente pagano le tasse, rendendo sempre più difficile la loro situazione.