Vito Gamberale (Presidente): “Prosegue l’attività di ripresa e crescita del Gruppo”
Primo trimestre 2016 positivo per Grandi Lavori Fincosit. La società, presieduta da Vito Gamberale, ha di recente ufficializzato l’aggiudicazione di nuove commesse per oltre 270 milioni di euro, con un backlog di lavori pari a circa 2 miliardi di euro.
Grandi lavori Fincosit, operante in Italia e all’estero nei comparti delle infrastrutture, dei lavori marittimi, e dell’edilizia, si sarebbe aggiudicata negli Stati Uniti alcune gare che porteranno alla realizzazione della pista di atterraggio dello scalo aeroportuale di Asheville e di un’autostrada in Florida, a Weikiva County. La gara, del valore complessivo di 45 milioni di euro rappresenta un’opera molto complessa da un punto di vista tecnico e logistico, in quanto verrà realizzata in un contesto cittadino e prevede diverse operazioni ingegneristiche.
In ambito domestico, la società si è aggiudicata, tra le varie commesse, anche la realizzazione di un nuovo ospedale a Udine e due gallerie ferroviarie per l’alta velocità sulla tratta Milano-Genova. In questo caso, il lavoro consiste prevalentemente nello scavo meccanizzato di due gallerie ferroviarie per un totale di quasi 13 chilometri.
“Prosegue l’attività di ripresa e di crescita del Gruppo“, ha sottolineato il Presidente del Consiglio di Amministrazione, Vito Gamberale. “Grandi Lavori Fincosit sta portando avanti una strategia industriale basata su nuove acquisizioni nei comparti a maggiore specializzazione sul territorio nazionale nonché all’estero“. Come sottolineato dal manager, questa strategia consentirà all’azienda di consolidare ed incrementare gradualmente il fatturato, attingendo anche alla crescita dei mercati esteri nei quali, già dal 2016, si registra una ripresa. “Le nuove commesse“, ha proseguito Gamberale, “sono anche il frutto della recente acquisizione di SELI Overseas“, società leader mondiale nel settore del tunneling. Lo stesso Gamberale ha poi ricordato che Grandi Lavori Fincosit intende rafforzare la propria presenza all’estero, soprattutto negli Stati Uniti d’America, dove opera stabilmente da oltre un ventennio.