F2i CRESCE NEL SETTORE DELLE RINNOVABILI CON L’EOLICO DI EDISON

F2i EXPANDS IN RENEWABLE ENERGY WITH EDISON’S WIND POWER (Read in English)

Prevista l’acquisizione di una quota del 70% del terzo operatore nazionale nel settore delle rinnovabili

L’operazione consentirà la nascita del terzo operatore nazionale nel settore delle energie rinnovabili. Dopo aver investito in Alerion ed HFV, F2i ha recentemente annunciato un accordo del valore di circa 319 milioni per l’acquisizione di una quota del 70% di Edison e di una parte di Energie Nouvelles.

F2i, uno dei più grandi fondi infrastrutturali al Mondo dedicati ad un solo Paese, rafforza così la propria filiera nel settore. Dalla sua costituzione, nel 2007, la Società di Gestione del Risparmio, concepita ed amministrata da Vito Gamberale, ha sempre puntato alla creazione di campioni nazionali. Ne sono un esempio la nascita del primo operatore indipendente nel settore della distribuzione del gas, 2i Rete Gas; la creazione di un network aeroportuale, controllato da F2i Aeroporti e guidato da Mauro Maia, attraverso cui transita circa il 35% del traffico nazionale e che interessa le città di Napoli, Torino, Milano, Bergamo e Bologna.

Forte della lunga esperienza manageriale di Gamberale nel settore, F2i ha inoltre investito sulle infrastrutture in fibra ottica di Metroweb, contribuendo tra le altre cose al dibattito sulla necessità di dotare l’Italia di un’infrastruttura all’avanguardia per le connessioni ad internet a banda ultra larga.

Vito Gamberale, che lascerà la guida di F2i nelle prossime settimane, ha rilasciato in occasione del compimento dei suoi 70 anni di età, un’intervista al Sole 24 Ore in cui spiega le ragioni dell’investimento di F2i in Edison, l’ultima operazione sotto la sua guida. “Riteniamo che in questo momento nel settore delle rinnovabili, e in particolare nell’eolico, siano probabili aggregazioni”, ha dichiarato Gamberale. “L’operazione è il punto di partenza per creare un polo aggregante. Presto assisteremo a un processo di consolidamento nell’eolico. Contatti sono già in corso: potremo diventare il primo operatore nazionale del settore”. Il quotidiano economico-finanziario indica come possibili target di F2i gli asset italiani di E.On (per una potenza complessiva di 328MW), e gli impianti italiani controllati attualmente da Edf insieme a Fri-El (232MW).

Nell’intervista, Gamberale ha ricordato che F2i è già presente nel settore delle rinnovabili, con investimenti nei settori eolico e fotovoltaico. L’Amministratore Delegato di F2i ha inoltre espresso dissenso nei confronti del taglio agli incentivi previsto dal recente Decreto Competitività. “Nel comparto fotovoltaico la situazione è rovesciata rispetto all’eolico”, ha sottolineato Gamberale, “I primi dieci operatori (oltre 80 mw) hanno il 7% della capacità; gli operatori medi (tra 1 e 80 mw) meno del 15%, mentre gli impianti sotto 1 megawatt hanno il 79 per cento. Con il decreto vengono tolti 486 milioni alla remunerazione degli operatori tra 0,2 e 1 megawatt (Pmi), ai medi 234 milioni, ai grandi 110 milioni. Si avrà un risparmio sulla bolletta di 830 milioni e minori entrate fiscali per 290, con un saldo netto di 540 milioni. Ma così sono penalizzati soprattutto i grandi operatori, controllati da fondi esteri che portano capitali in Italia.”

L’intervista a Vito Gamberale è disponibile ai seguenti link:

http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2014-08-03/f2i-maxi-polo-rinnovabili-aperto-ad-alleanze-081317.shtml?uuid=ABazlvgB

www.f2isgr.it/f2isgr/allegati/rassegna_stampa/2014_03_08_SOLE_24_ORE_INTERVISTA_VITO_GAMBERALE.pdf

F2i CRESCE NEL SETTORE DELLE RINNOVABILI CON L’EOLICO DI EDISONultima modifica: 2014-08-05T18:08:07+02:00da vitogamberale
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