VITO GAMBERALE AND TELCOM ITALIA’S MANAGEMENT (Read in English)
Negli ultimi mesi, le testate giornalistiche hanno spesso fatto riferimento a Vito Gamberale come possibile nuovo Presidente di Telecom Italia, indicato dall’azionista di minoranza Findim che, guidato da Marco Fossati, detiene una quota di poco superiore al 5% della società di telecomunicazioni. Gamberale, attualmente Amministratore Delegato di F2i – Fondi italiani per le infrastrutture, è stato tra i protagonisti negli Anni Novanta della nascita di TIM – Telecom Italia Mobile, che egli stesso ha guidato ad affermarsi quale benchmark di settore a livello nazionale.
Come ricorda lo stesso Vito Gamberale nella sua lectio magistralis, presentata nel 2007 in occasione del conferimento da parte dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata di una laurea honoris causa in ingegneria delle telecomunicazioni, negli anni dal 1994 al 1998 furono raggiunti da Telecom Italia dei risultati impensabili. Secondo Gamberale, “mai forse un gruppo industriale italiano era stato in grado di proporsi come protagonista di sviluppo internazionale come lo fu TI in quel ristretto periodo”. “in pochi anni”, ricorda Gamberale, “TI aveva acquisito un peso ed un prestigio considerevoli in Europa ed in Sud America. In Spagna, Argentina e Brasile era divenuto il driver delle TLC”.
Per quanto riguarda più nello specifico il radiomobile, alla fine del 1994, i clienti Telecom erano 2.240.000. Ben 10 volte il livello del 1990. La società riesce ad impostare una strategia commerciale che porta TI a scindere societariamente la propria divisione radiomobile. Nasce così TIM, di cui Vito Gamberale viene nominato Amministratore Delegato. In soli 4 mesi dalla sua quotazione in Borsa, la società riesce ad aumentare del 40% il proprio valore.
Nello stesso periodo, le Istituzioni di riferimento chiedono a TIM, che lo concede, di offrire l’accesso alla propria rete anche ad altri operatori (roaming). Nasce così la vera e propria concorrenza nel settore. La battaglia competitiva tra TIM e l’allora Omnitel porta all’introduzione di quella che l’Ing. Vito Gamberale ha più volte definito una killer move: l’introduzione da parte di TIM della carta prepagata, nel Natale 1996. Si tratta di un successo senza precedenti, che consente alla società guidata da Vito Gamberale di acquisire 10.000 nuovi clienti al giorno, 5 milioni nel solo anno successivo. L’Italia diventa Campione Mondiale della Telefonia Mobile e nel febbraio 1997, al GSM World Congress, TIM è premiata come “operatore più innovativo al Mondo”.
La lectio magistralis di Vito Gamberale è disponibile al seguente link: